Roulette Francese Online

La Roulette francese è sicuramente il gioco d’azzardo più famoso e giocato del mondo. Il gioco sembra davvero aver conservato intatto, nel corso dei secoli, il suo fascino, nonostante si sia sviluppato in Francia nel XVIII secolo e tragga le sue origini da una ruota inventata dal celebre filosofo francese Blaise Pascal. Ben presto il gioco della roulette supera i confini francesi e riscontra un grande successo in Germania per poi diffondersi nel resto d’Europa e approdare poi anche negli Stati Uniti, dando vita alle varianti europea e americana.

La roulette di tipo francese presenta sostanzialmente le stesse regole della roulette di tipo europeo. La differenza principale è costituita dal fatto che nella versione europea non è prevista la regola dell’En Prison che, nella variante francese, permette al giocatore, nel caso in cui esca lo zero, di mantenere la metà dell'importo puntato per utilizzarlo nelle puntate successive. Rispetto alla versione francese, che presenta un'unica casella con lo zero che avvantaggia molto i giocatori, la variante americana ha, invece, due caselle con lo zero la cui presenza costituisce un importante vantaggio per la casa.

Lo svolgimento del gioco è molto semplice. La ruota si compone di 36 caselle, numerate e colorate in maniera alternata di rosso e di nero, più una casella verde con il numero zero. I giocatori devono puntare su dei numeri o su particolari combinazioni di numeri. Una volta raccolte tutte le puntate, il croupier lancia una pallina nella ruota in movimento. Dopo vari, vorticosi giri, la pallina si fermerà su un determinato numero, decretando così le puntate vincenti e quelle perdenti.

La roulette francese offre diverse modalità di puntata. E’ possibile effettuare puntate semplici (come scommettere, per esempio, sul rosso o sul nero o su un numero particolare) oppure effettuare delle puntate un po’ più complesse, scommettendo sulle cosiddette call bets che permettono di puntare sui numeri che sono più lontani dallo zero (le cosiddette puntate tiers du cilindre), su quelli che si trovano più vicini allo zero (puntate voisins du zero) oppure su quelli che non si trovano né vicini né lontani dallo zero (si parla, in questo caso, di puntate orphelins).